L’ascolto non “dobbiamo farlo”, perché è già presente in noi. Proprio come il nostro cuore che batte, è un’intelligenza onnipresente e profonda a farlo già esistere. Noi abbiamo semmai il compito di accorgerci, di portare attenzione a questa intelligenza che non ha bisogno di alcun “io devo”.

Tu PUOI ACCORGERTI di essere già in ascolto!

Perché lo sei sempre stato e lo sei anche in questo momento. Anche se alzi un sopracciglio poco convinto! Non hai bisogno di fermare la mente, i tuoi pensieri, le tue azioni… Non hai bisogno di praticare una qualche meditazione per Ascoltare. Perché lo fai già, è solo che non ti accorgi e, quindi, ti sforzi di ascoltare.

Il lavoro interiore consiste nell’andare oltre l’illusione che NON SAPPIAMO FARE QUELLO CHE STIAMO GIÀ FACENDO. Il velo di Maya è un incantesimo che ci confonde, sottraendoci le nostre stesse facoltà come il canto di una sirena 😵

Lo sforzo non è ascoltare, bensì: DIVENTARE CONSAPEVOLI DI CIÒ CHE SIAMO.

Da qui inizia un oceano di nuove visioni e possibilità 🌊✨🌿

“Metti da parte il libro, la tradizione, l’autorità, e prendi la strada per scoprire te stesso.” Jiddu Krishnamurti

Un abbraccio 💛
Matteo

P.s. La foto l’ho scattata a Busto Arsizio dove ero per tenere un incontro. Lo so, è un po’ sfuocata ma non è messa a cacchio, è in relazione con “l’accorgersi”… 😜😁