Oggi, un lunedì di fine marzo, voglio solo porre l’attenzione su un aspetto che in primis ha aiutato me in tanti momenti di rinascita e rinnovamento… PASSEGGIARE NELLA NATURA è ciò che considero più vicino ad un “facilitatore” nel cammino verso sé stessi. I motivi sono diversi, ma poco importa conoscerli con le parole della mente, quando possiamo sperimentarli direttamente anche nel corpo e nell’anima.
Ritrovare, dunque, una connessione con ciò che Sei, valorizzando l’aiuto che può arrivare dalla Natura. Come forse sai già, ho dato forma ad un percorso, un “cammino interiore e creativo”, che si chiama Crati Vita e che già contempla tutto ciò.
Ma oggi intraprendere un percorso di un mese o più, fosse anche necessario e alla nostra portata, può risultare impegnativo per molti. Perché ci sono tanti fattori che premono sulle nostre vite, pretendendo tempo, risorse ed energie. O almeno così è ciò che appare. Potremmo di certo parlarne più approfonditamente, ma non è questo il tema del post.
Il fatto è che ho avuto modo di notare che anche solo una passeggiata insieme ben fatta, centrando i temi che smuovevano i loro pensieri e sentimenti più ingombranti, è valsa un profondo cambio di vedute, un alleggerimento di “devo” e un fiorire di “posso”.
NOTA bene, non sto dicendo che tu “debba” farlo con me, “puoi” benissimo farlo anche da solo o da sola. Come in ogni campo ci sono diversi individui cresciuti come auto-didatti e cresciuti bene. Nella mia esperienza come musicista ne ho conosciuti di bravi, così come è vero che ho insegnato a tanti a suonare e ad aprirsi alla musicalità!
Ti parlo di questo “accompagnarti nella natura e dentro di te” per riconnetterti con un senso profondo della vita, perché è il mio lavoro, ciò in cui sono bravo e che amo fare.
E perché, a dirla tutta, l’ho scoperto proprio affidando alcune profonde domande ai passi fra le foglie, fra il canto degli uccelli e del vento. Al silenzio che nasce dentro di noi, quando ascoltiamo davvero e diamo spazio a ciò che siamo.
Un abbraccio,
Matteo