Stamattina sono stato svegliato da un abbraccio dei miei due figli Pietro e Viola. Un abbraccio tenero, carico dell’attesa del Natale, di bambini al padre, o papo come mi chiamano loro. Quell’abbraccio non lo avrò mai più.
Ne avrò altri, direte. Ah, se è per questo io me lo auguro per tutta la vita!
Ma sto dicendo che quell’abbraccio, proprio quello, non lo avrò più. È già successo. Anche se ci ripensassi per un milione di volte, non potrà tornare. Quell’istante, è come tutti gli istanti della nostra vita: accade adesso e non accadrà mai più.
Per questo non serve rincorrere il futuro e non serve ritornare al passato. Serve vivere quello che c’è ora, nel bene e nel male, con intensa fermezza, con lucente calore. Serve fidarsi del fatto tutto ciò che ci serve: è qui, è ora.
Se in questo momento sta accadendo un abbraccio donatoci dai nostri figli, o amici, o genitori, o amanti, ricordiamoci che quel particolare abbraccio sta accadendo adesso, e che non accadrà mai più. Questo è il piccolo, grande segreto della vita, è la mia idea di quello che le persone chiamano “Successo”: essere qui, essere adesso. In ciò che succede e dopo sarà solo un “successo”, proprietà del passato, fuori dal tempo che possiamo vivere adesso.
Il successo che cerchiamo non sono il denaro, non la fama: è nel saper vivere pienamente il presente. Anche la fame, l’avere poco (parlo per esperienza) sarà il tuo più grande successo se l’avrai vissuta con la luce di tutta la tua anima a dire “Sì, io sono qui e ora e questa è la mia fame, è la mia mancanza. E, attraverso di essa, io incontro la mia vita e la trasformo in oro”.
Lo so, il tutto può suonare filosofico e metafisico: bello ma inutile. O addirittura retoricò! E, invece, lo ripeto a voi e a me stesso ogni giorno:
Il successo che cerco è di vivere qui, è di vivere adesso.