In fondo, visto che tutti oggi cercano scorciatoie per qualsiasi cosa (se a torto o a ragione non sta a me dirlo), un trucchetto per smettere di essere invasi dalla sofferenza ci sarebbe. Ma, ti avviso, la via breve richiede sempre il coraggio di cambiare, perché puoi percorrerla solo Ora e tutta d’un balzo!
La tua sofferenza smette di invaderti quando esci dall’egocentrismo e ti accorgi che TUTTI vivono quella sofferenza, tutti sono invasi dal corpo di dolore. E se lo sono tutti, vuol dire che non sei il solo, o la sola, ad affrontare la vita. Che il tuo dolore lo senti più forte solo perché lo chiami “il mio dolore”. E allora togli quel “mio” e riconosciti nel dolore dell’essere umano. Riconosci l’importanza, l’utilità che ha il dolore nel metterti di fronte alle sfide che fanno crescere, agli istanti che ti riempiono di vita proprio qui, ora, con tutta la fatica e la sofferenza che il mondo attraversa nel compiere il suo cammino verso una luce più grande.
Il trucchetto è smettere di sentirti così speciale per la tua storia personale, e iniziare a sentirti speciale perché come tutti affronti la vita, come tutti sei un camminatore interiore, solo che tu, in questo stesso istante ne diventi consapevole!
E allora, camminando con coraggio e presenza liberi non solo te stesso, ma un pezzo di mondo. Portando uno sguardo di amore su quello che sei oggi, nel bene e nel male, porti quello sguardo su ogni essere umano.
Io te l’ho detto, ora sta a te ascoltare ciò che accade dentro.
Un abbraccio,
Matteo
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